Ma sono l’unico che quando comincia a fischiettare
Vertigo
di
How to dismantle an atomic bomb
degli U2, finisce inevitabilmente alla sigla de
Il pranzo è servito
del Corrado buonanima?
R 20100902 1308
Ma sono l’unico che quando comincia a fischiettare
Vertigo
di
How to dismantle an atomic bomb
degli U2, finisce inevitabilmente alla sigla de
Il pranzo è servito
del Corrado buonanima?
R 20100902 1308
Perché uno stronzo qualunque possa costruire un ponte, deve dotarsi del titolo di ingenere (quindi per non essere più uno stronzo qualunque) e deve studiare 5 anni. Dopo 3 sei solo dottore in ingegneria.
Uno stronzo qualunque non potrebbe fare i calcoli per la costruzione di un ponte.
Idem per un medico.
Uno stronzo qualunque non potrebbe operare al cuore e nemmeno impiantare un pace-maker.
Parimenti per un [scrivete qui una cosa a piacimento].
Uno stronzo qualunque non potrebbe [scrivete qui una cosa a piacimento].
Ci sono un sacco di cose che uno stronzo qualunque può fare, ma noterete che nessuna per conto terzi.
Almeno se terzi sono io.
* * *
Molti diranno che per esperienza diretta, uno stronzo qualunque avrebbe potuto fare [scrivete qui una cosa a piacimento] meglio del [scrivete qui una cosa a piacimento] che in teoria dovrebbe saperla fare.
E’ semplice: nei casi in cui questo è vero, quello/i che hanno fatto diventare [scrivete qui una cosa a piacimento] uno stronzo qualunque, dandogli un titolo che non merita debbono andare in galera, aspettare due turni ad affrontare il resto della vita senza le carte delle probabilità, ma solo quelle degli imprevisti, tipiche di quelli che non posso più eserecitare ruoli pubblici, e sono precari loro malgrado.
E’ semplice, no?!
* * *
Tra le tante branche dell’ingegneria ce n’è un paio che riguardano da vicino il problema asfalto.
L’asfalto, come noi lo sperimentiamo quotidianamente di notte in sogno, è un multistrato formato da tre aggregati di materiali:
1) superficiale (o di consumo)
2) tappeto binder (o legante)
3) base (o fondamenta)
Poi arriva uno qualunque ad approva una strada fondata sulla monnezza, ed il rifacimento sistematico ed inutile della sola parte superficiale dell’asflato, che dura giusto il tempo di un fine settimana di elezioni e relativo eventuale ballottaggio.
A spese nostre.
Siccome inoltre non viene mai grattato il binder, c’è una interessante conseguenza in tutto ciò.
Avete notato che da un po’ di anni a questa parte le strade salgono fino a superare i marciapiedi?
Solo che i marciapiedi non si possono alzare fino a coprire i portoni della case, ed allora li fa in contropendenza.
* * *
La contropendenza è quel fenomeno per cui i marciapiedi tendono ad essere inclinati verso i portoni delle case e non verso le strade, con una simpatica conseguenza: quando piove i pianterreni diventano le fogne del mondo.
Ma solo per qualche ora…
* * *
C’è una interessante conseguenza per questo.
Forse qualcuno di quelli che hanno collaudato la strada discarica vedrà un giudice, anche magari solo per un caffé, ma certamente nessuno di quelli che buttano i nostri soldi per far finta di rifare le strade finirà mai in galera.
Quindi oltre a non funzionare l’amministrazione del quotidiano (ovvero l’Amministrazione) non funziona il potere giudiziario, che nulla può evidentemente (vero?!) in mancanza di strumenti che dovrebbero venirgli dal potere legislativo.
Che evidentemente se ne sbatte il cazzo (per logica, almeno, parrebbe).
Sembra che il modo in cui abbiamo organizzato il nostro mondo non funzioni, insomma.
* * *
D’altro canto se qualcuno studia per diventare pratico di una determinata materia e poi tutto quel che studia ed impara è irrealizzabile per problemi di bilancio, e quindi si possono solo fare interventini alla cazzo qua e la, la gente si domanda a cosa servano l’istruzione e l’amministrazione della cosa pubblica, visto che costano e non servono.
E’ come se pagaste un medico per dirvi “Eh, a capirci qualcosa”, un carrozziere per dirvi che storto è e storto resta, un imbianchino per dirvi che le macchie non si coprono, un antennista per dire che qui non prende un cazzo siamo in una conca.
Voi lo assumereste uno così?
* * *
Quindi preparatevi ad una vera rivoluzione politica.
Eccola accennata:
1) Non si può spendere più di quel che si ha.
1a) Non si può aumentare quel che si ha da spendere se non dopo aver eliminato gli sprechi.
1b) Sono sprechi tutti quei casi in cui le spese non migliorano la qualità della vita delle persone nella loro globalità prima e singolarmente poi.
2) Non si possono fare cose accessorie se non dopo aver fatto cose fondamentali
2a) Non si può costruire un Auditorium se prima non si sono asfaltate tutte le strade a regola d’arte.
2b) Non si può costruire un Auditorium se prima non si sono ristrutturate tutte le scuole pubbliche.
3) Deve sparire la dizione “Onorevole”, lasciando il posto alla dizione “Delegato”.
4) Basta soldi pubblici ai club privati.
Ci vediamo tra cinque anni.
Microsoft vorrebbe imporre al mercato il suo formato di compressione di immagine e scalzare il JPEG.
Apple e Nike avrebbero stretto il patto terra-aria (scarpe e recchie) per dominare il settore delle calzature intelligenti.
Nessuno che si premuri di fare prodotti utili, tutti si propongono di guerreggiare e dominare il mercato.
Il dominio del mercato, oltre ad essere anti economico (ovvero contro i principi dell’Economia), è anche inutile, perché dura finché un altro non inventa il frullatore bluetooth e ricomincia la scalata.
Il problema tuttavia è che il frullatore è già stato inventato, ed ora i produttori fanno prodotti sostituibili detenendo ogniuno una quota marginale del mercato.
Solo che i frullatori c’erano in casa quando ero bambino, e ci sono oggi, che ho qualche pelo canuto:
Chiedilo a una ragazza di quindici anni di età
chiedi cos’erano erano i floppy
e lei ti risponderà
la ragazza bellina
col suo naso garbato,
gli occhiali e con la vocina
cos’erano erano mai questi floppy
lei ti risponderà!
Quindi.
Prima che una cazzata che ha saturato il mercato per un istante (un tempo) tendente a zero sulla retta della storia sparisca o entri nell’uso comune (che equivale a sparire), ci dobbiamo rompere i coglioni per un tempo t col marketing ad essa relativo.
Pasienza…
Eni è una società privatizzata in parte, un cui lo Stato è ancora azionista.
Lo Stato non è uno che fa di cognome, siamo noi.
In borsa qualche giorno fa Eni è crollata per “la riduzione del costo del greggio”.
Sulle prime ho detto delle cose brutte, poi ci ho riflettuto su e ne ho dette di peggiori.
Ma non è che tutta ‘sta storia dell’economia e delle borse è una colossale presa per il culo?
Maccome, calano le materie prime, ti costerà meno produrre, no?!
Non abbassi i prezzi e guadagni di più.
Infatti ecco che oggi le borse europee crollano. Motivo del crollo?
Il crollo dei prezzi delle materie prime (tra cui il petrolio).
Ecco.
I sòrdi, me raccomanno, sott’ar mattone…
R 20110909 1905
Posto che il pistolino perda qualche colpo, cosa si osserva?
Si osserva che io tromberei come un furetto, vorrei trombare come un furetto, ma non mi viene. OK?!
Quindi “vorrei ma non posso” e non “non vorrei”.
Gli spammer sanno di questa debolezza e la sfruttano per fini di marketing.
Il problema è che non capiscono un cazzo.
Infatti a uno cui il pistolino fa cilecca, scrivono:
Increase your desire!
Eh, n’antro po’…
Io il desire ce l’avrei eccome, è che non me ne faccio nulla.
Chessò, magari “Increase your performance“?
* * *
Oggi, tuttavia la loro idiozia ha fatto il giro e gli sta bussando alle spalle:
Hi,
M E R / D / A
C / A L / S
L E V / T R A
V A L / U M
V / A G R A
X ^ N A X
P R O Z ^ C
S O M ^
A M B / E N
La prima sarebbe “meridia”, credo…
Complimenti.
Non so se ve ne siete accorti, ma la bellezza di Roma da un annetto a questa parte ha un fascino irresistibile.
Quelli che stanno chiusi negli uffici e non vedono fuori, fanno di tutto per non perdere scorci di Roma bella.
Sarà per questo che ultimamente Roma è letteralmente tappezzata di telecamere montate su pali appositi?
Sono webcam del Comune, dipartimento Turismo e Spettacolo?
L’indirizzo web?!
R201003012158
Il tono delle dichiarazioni degli esponenti della CDL dalla chiusura dei seggi del 9 e 10 aprile 2006 ad oggi (al termine del voto di fiducia al Senato della Repubblica), è stato del tipo:
1) Se mi’nonna c’aveva le ròte, io ero ‘n tramve
2) Se mi’nonno c’aveva quattro palle, io ero ‘n flipper
3) Se mi padre c’aveva du’ buchi der culo, io ero Unico Olimpia Splendid
4) Se i senatori di maggiornaza non avessero votato la maggioranza, oggi la maggioranza non avrebbe avuto la maggioranza.
Nemmeno un accenno demagogico del tipo
a) Adesso noi staremmo votando l’abolizione dell’ICI
b) Adesso noi staremmo allungando il pisello a tutti
c) Evvai con l’ottavo piano che a settembre arriva il condono.
d) Abbatteremo tutti que templi abusivi che i greci ci hanno costruito tra le ville nella piana di Agrigento.
Evidentemente la perdita delle elezioni non era proprio contemplata.
Moggi in un giorno avrebbe fatto 406 telefonate.
In procura ne sarebbero state intercettate 100.000.
1) Mecojioni, che batterie usa? Le mie dopo una trentina di minuti di conversazione son belle che al 50%. Avrà qualcuno che gira con la valigetta piena di caricatelefono con le spine di tutto il mondo?
2) Un ottimo caso di campionamento per uno studio epidemiologico in vivo per gli effetti del cellulare sulla salute.
Ho detto.