Già le aspetto le obiezioni: non bisogna generalizzare, non tutti gli ultras sono così. Vero, ma quello che emerge sempre più prepotentemente è l’indulgenza dei club nei confronti di quelle curve in mano a bande criminali. Il 20 settembre i capi della curva sud del Milan sono andati a Milanello per incontrare i giocatori e “invitarli” a un maggiore impegno. Sono stati accompagnati a incontrare i giocatori (ci provi un tifoso normale, se ci riesce). Tra loro c’era anche quel capo della curva sud che durante il derby del 2009, nel corso di una spedizione punitiva al primo anello, spappolò con un pugno l’occhio a un tifoso interista che era lì con il suo bambino. Ci fu un processo, il boss della curva sud venne condannato, insieme ad altri: fu stabilito un risarcimento di 140 mila euro, mai versato. La moglie del capo ultras, in aula, urlò a Virgilio Motta, il ragazzo che aveva perso l’occhio: «Quei soldi te le devi spendere tutti in medicine, infame». Non c’entrerà forse nulla, ma Virgilio Motta si è suicidato il 24 maggio scorso.
Segue su Gli ultras e quel giornalista Rai | Stefano Nazzi.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...