novembre 2012

Bat Vaccate

All’asta l’auto di Batman. Rigorosamente nera, con bordi arancio e forme da pipistrello, sarà battuta all’asta il 19 gennaio, in Arizona. Si tratta del modello originale utilizzato per due anni nella serie tv con Adam West e Burt Ward (…) A costruirla la ditta italiana Ghia¹

Cazzate.
La Batmobie è stata costruita da George BARRIS², che tra l’altro compare anche nella seconda immagine:

Se volete saperne di più, la Batmobile è stata costruita modificando (neanche molto) una Ford Lincoln Futura del 1955^3,4:

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Repubblica.it – All'asta la macchina di Batman
Barris Kustom Industries – Batmobile – TV & Movie Cars Gallery
The 1966 TV Batmobile
The Lincoln Futura Concept Car – 1955 « The Invisible Agent Da cui è presa l’immagine della Lincoln Futura

Direi che quanto ad usabilità iTunes 11 continua ad essere una cacata, anche perché non è altro che uno dei precedenti con l’interfaccia in varechina.
Quanto a coerenza con le AHIG^1,2 e con l’ambiente siamo come al solito ai programmi shareware per Windows™.

In compenso hanno tolto alcune cose utili, come le illustrazioni degli album in vista Brani (utili perché? per lo stesso motivo per cui i cartelli stradali sono icone e non scritte?!) e la possibilità di cambiare un attributo ad un intero album (ad esempio l’anno), che però inspiegabilmente si può fare da tutte le altre.
Hanno tolto Cower Flow, evviva, hanno rimesso le icone a colori nella barra laterale, evviva; aspettiamo che si possano ridimensionare, per lo stesso motivo di cui sopra e che facciano lo stesso anche per la barra laterale del Finder ovvero reintroducano i colori, sempre per gli stessi motivi.
Però hanno lasciato una specie di Cover Flow triste sulla home dello Store, con i pulsanti che restano anche durante lo spostamento delle copertine.

Comunque, se questa doveva essere la versione del riscatto, non rapisce nessuno.
Se l’hanno ritardata di un mese⁵ per farla meglio, immagino cosa fosse prima; anzi non c’è bisogno di immaginare nulla anche perché l’11 non è altro che i precedenti con l’interfaccia in varechina. Appunto.
Visto che hanno creato molta aspettativa sul fatto che avrebbero rilasciato una versione finalmente usabile di quel porcile che è iTunes, e non ci sono riusciti punto, l’idea che in Apple siano un po’ in confusione resta.

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#CRAKKASTUMPO | Makkox

Fini era uno statista

Pare che Giorgia Meloni abbia chiesto di tenere comunque le primarie del PDL, al limite anche dopo il voto di marzo.

Trinità dei Monti Bis

Il governo ha fatto ricorso, all’ultimo minuto dell’ultimo giorno utile, contro la sentenza della Corte europea di Strasburgo che il 28 agosto ha condannato l’Italia e la legge 40 per violazione dell’art. 8, ovvero il rispetto della vita familiare. Il motivo? Impediva alle coppie fertili ma portatrici di malattie genetiche di accedere alla fecondazione assistita e alla diagnosi preimpianto.

Visto che sull’IMU alla chiesa l’hanno beccati…

Da: Legge 40, ricorso del governo contro sentenza della Corte europea sulla diagnosi preimpianto – Repubblica.it

Piano di evacuazione – manteblog

Liscia, gassata o…

Da: Piano di evacuazione – manteblog.

Zooid, il figlio di HAL

Una volta era possibile cliccare su un messaggio di e-Mail dalla lista e trascinare il mouse per selezionare quelli contigui. Non con OS X 10.8 Mountain Lion.
Vi ricordate “un clic e mezzo”?
Beh, un clic e mezzo e poi trascinate nella direzione voluta e selezionate quelli che seguono (precedono) quello su cui avete fatto clic.

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‘un tromba d’aria

Secondo Renzi, il caso della tromba d’aria all’Ilva è

“il simbolo del fallimento delle politiche industriali di una generazione di ministri dello Sviluppo economico”, e delle “privatizzazioni all’italiana”, con “la colpevole disattenzione di politici, sindacati e amministratori locali”

Con me al governo, ha aggiunto,

l’aria si sarebbe guardata bene di andare in giro a dire che tromba.

Quanto alla politica estera, area non di secondario interesse per un candidato presidente del consiglio, le zone desertiche centro-africane sono

“il simbolo del fallimento delle politiche industriali di una generazione di ministri dello Sviluppo economico”, e delle “privatizzazioni all’africana”, con “la colpevole disattenzione di politici, sindacati e califfati locali”